Lecce e dintorni

 

La città

Lecce, la città del Barocco, delle piazze, dei palazzi, delle chiese, delle strade segnate dalle « colonne angolari » e dai fiorenti balconi, sfarzosamente rivestita da un’immagine di rara bellezza in un trionfo di forme e di contrasti chiaroscurali, di ombre dense e di luce sfavillante nel bagliore della bianca « pietra leccese ». La pietra leccese è la ricchezza del Barocco: facile da lavorare e perfetta interprete del gusto seicentesco per la Meraviglia. Suscita incanto il chiarore della pietra, specie quando, reso ancor più luminoso dal sole, si contrappone all’intenso azzurro del cielo estivo. « Lecce vecchia », come la chiamavano i suoi originari abitanti,appare sospesa tra passato e presente in un’atmosfera molto suggestiva, che ha attirato in passato colti viaggiatori dei più lontani angoli d’Europa. Piazza Sant’Oronzo, ombelico della città, è da sempre perno di snodo di una serie di viuzze strette e tortuose, ma nella loro bellezza ancora oggi particolarmente suggestive. A stringere l’antico agglomerato si ergono le cinquecentesche vecchie mura, di cui esistono ancora oggi le porte di San Biagio, a sud-est, Rudiae, a ovest, e Napoli a nord-ovest. A pochi passi dalla piazza principale si erge maestosa la celebre Chiesa di Santa Croce ed il contiguo Palazzo monastico dei Celestini, forma suprema dell’architettura barocca, monumento principe, sorprendente meraviglia e simbolo glorioso dell’ « oro » di Lecce. Santa Croce senza in verità essere la Cattedrale, titolo di cui si fregia Il Duomo, ubicato nella centralissima piazza omonima, lo supera per l’indiscusso splendore dei suoi ornati e per l’imponenza dei suoi volumi. Nel borgo antico si possono,inoltre,ammirare numerosi edifici sacri quali la Chiesa di San Giovanni Battista (comunemente nota come « Chiesa del Rosario »),  la Chiesa di Sant’Anna,la Chiesa di Santa Teresa e le ancor più celebri chiese di Sant’Irene, Santa Chiara e Santa Maria delle Grazie. Allo splendore architettonico dei monumenti sacri e degli antichi e nobili « palazzotti leccesi » ben si lega la posizione strategica della città, distante solo pochi chilometri dal litorale adriatico e da quello ionico. La posizione geografica è favorevole per raggiungere con facilità le località balneari e turistiche più suggestive del Salento: in meno di un’ora si può visitare Otranto, lasciarsi incantare dalla cultura della Grecìa Salentina, raggiungere Santa Maria di Leuca, nuotare nelle splendide acque di Gallipoli.